Villaggio Globale, 21, (81) marzo 2018
Giorgio Nebbia nebbia@quipo.it
Dove troveremo tutto il pane
“Dove troveremo tutto il pane/Per sfamare tanta gente ?” Questi versi di una famosa canzone scout tornano alla mente pensando allo scandalo della fame che affligge 2000 milioni di persone, sparse in Asia, Africa, Sud America, quel nuovo “terzo mondo” che continua ad essere povero, in gran parte poverissimo, afflitto da fame, malattie, mancanza di abitazioni decenti, di elettricità, di gabinetti e fognature e di acqua pulita. Eppure sono gli abitanti di questo terzo mondo che producono molte delle derrate agricole che fanno opulenti le mense dei 1000 milioni ...
Consumi e Società, 10, (5), 37-41 (settembre-ottobre 1996)
Giorgio Nebbia nebbia@quipo.it
La domanda --- c'è pane per tutti ? --- sembra futile se formulata in un paese in cui, sulle tavole della famiglie, anche di quelle meno abbienti, c'è cibo a sufficienza, in cui una delle preoccupazioni di alcune fasce della popolazione consiste nel "mangiare di meno", nel non ingrassare, in un paese come l'Italia, parte dell'Europa, i cui governanti raccomandano di "produrre di meno" merci alimentari per non congestionare i mercati e far abbassare i prezzi.
Eppure l'apparente sovrabbondanza di prodotti agro-alimentari riguarda soltanto una piccola frazione dell'umanità. Rispetto ai circa 1.300 ...
La Gazzetta del Mezzogiorno, domenica 7 dicembre 2014
Giorgio Nebbia nebbia@quipo.it
Una persona per vivere ha bisogno di cibo costituito da sostanze chimiche che vengono in parte bruciate all’interno dell’organismo, liberando l’energia necessaria per il lavoro fisico, muscolare e per le funzioni vitali, e che in parte servono a “rimpiazzare” le proteine che vengono consumate durante il lavoro biologico. Il fabbisogno alimentare giornaliero è soddisfatto con circa 3000 chilocalorie e circa 70 grammi di proteine al giorno, di cui circa 40 di origine vegetale (cereali, legumi) e circa 30 di origine animale (delle uova, della carne, del latte, eccetera). Inoltre occorrono altre ...
La Gazzetta del Mezzogiorno, martedì 17 dicembre 2013
Giorgio Nebbia nebbia@quipo.it
Da quando è stato eletto Papa, Francesco ha parlato almeno tre volte dello scandalo e della violenza della fame nel mondo, un tema del resto trattato sempre anche da tutti i suoi predecessori. Ma nell’ultimo intervento, del 9 dicembre, il Papa ha ripetuto la parola “scandalo” per il miliardo di persone che ancora oggi soffrono la fame quando “il cibo a disposizione nel mondo basterebbe a sfamare tutti”. Ha poi continuato con parole ancora più dure: ha invitato le istituzioni e ciascuno di noi “a dare voce a tutte le persone ...