Distillatori solari Metereol 1953
On December 27, 1989, in Rossmoor, a stroke ended the career of Everett Howe; his wife, Ruth, preceded him and he is survived by two children, Sylvia Simon and Milton Howe, and by four grandchildren and one great-grandchild. His passing ended an association with the Department of Mechanical Engineering that began with his matriculation in 1921 and the attainment of the bachelor's degree in 1925. Then he spent a year as an engineer in training at the General Electric Turbine Works at Lynn, Massachusetts and, part time, attended the Massachusetts Institute of Technology for study in Mechanical Engineering.
He returned to the Bay Area in 1926 to resume study at Berkeley and ...
Nuovo Consumo, 22, (230), p. 17 (ottobre 2013)
Giorgio Nebbia
Sono passati quattro anni da quando si è parlato, in questa rubrica (http://www.fondazionemicheletti.it/nebbia/nc-144-litio-2009/), dell’improvvisa crescita della domanda e della produzione dei composti di litio, il migliore materiale per le batterie ricaricabili dei telefoni cellulari e dei computer. In questi quattro anni si è verificata una rivoluzione energetica che ha avuto come protagonista il litio la cui produzione è ulteriormente cresciuta passando da 10.000 a quasi 40.000 tonnellate all’anno (espressa come litio metallico). La rivoluzione è stata dovuta all’aumento del prezzo del petrolio e alla graduale transizione verso autoveicoli elettrici il cui funzionamento ...
Texte tiré d'un article du professeur Jean-Pierre David paru dans la revue COMPLES N° 34, segnalato da
Cesare Silvi csilvi@gses.it www.gses.it
DISPARITION D'UN PIONNIER DE L'HELIOTECHNIOUE
Marcel Perrot (1908 – 2006), Fondateur de la COMPLES, Ancien Professeur aux Facultés des Sciences d'Alger, puis de Marseille.
Marcel Perrot est décédé le 7 mai 2006, à Champagne près de Lyon. M. PERROT, né le 9 août 1908, obtient le titre d'Ingénieur des Arts et Métiers d'Aix-en-Provence (1930), la licence en Sciences Physiques (1933), le Diplôme d'Etudes Supérieures des Sciences Physiques (1934) et la thèse de Doctorat es Sciences en 1945 à Marseille, sous la direction des Professeurs H. BUISSON ...
La Gazzetta del Mezzogiorno, 3, 7, 11, 15 e 21 agosto 1991
Giorgio Nebbia nebbia@quipo.it
Il Sole, fonte di caldo afoso d'estate per chi lavora e resta in città; il Sole, fonte di felicità e di abbronzature per chi va al mare o in montagna; il Sole regolatore del ritmo delle giornate e delle notti. Copernico e Galileo hanno chiarito, tre secoli fa, il posto relativo della Terra rispetto al Sole, ma che cosa avranno mai pensato, nei trentamila secoli precedenti, quei miliardi di donne e di uomini che hanno guardato, con meraviglia, ansia o terrore, al Sole come fonte di raccolti o ...
La Gazzetta del Mezzogiorno, 24 gennaio 1993
Giorgio Nebbia nebbia@quipo.it
Nei giorni scorsi alcuni giornali hanno riferito che i russi hanno messo a punto un progetto per installare in orbita una rete di satelliti artificiali, muniti di specchi, che rifletterebbero permanentemente la radiazione solare al suolo: vaste zone della Siberia verrebbero così scaldate, diventerebbero coltivabili ed abitabili uscendo dalla lunga notte a cui sono destinate dallo loro posizione settentrionale che fa arrivare solo una modesta intensita' della radiazione solare.
Il progetto ha sollevato varie interessanti discussioni. La prima domanda è: si tratta di una cosa fattibile ? La risposta e' senza dubbio positiva. ...
La Gazzetta del Mezzogiorno, 2 marzo 2004
Giorgio Nebbia nebbia@quipo.it
Il professor Kalecinsky camminava, alla fine dell'Ottocento, per i boschi della Transilvania, all'estremità orientale dell'impero asburgico, quando gli abitanti gli raccontarono che a poca distanza si trovava uno strano lago che si era formato il 27 maggio 1875 inseguito alla frana di un deposito sotterraneo di sale; la regione fa ora parte della Romania e il lago, denominato Ursu, lago degli orsi, o Medve che significa ancora orsi, non era grande, 4 ettari, ma presentava la curiosa proprietà che le sue acque erano fredde in superficie, ma ad appena due o tre metri di profondità ...