Archive for maggio, 2016
La Gazzetta del Mezzogiorno, martedì 17 maggio 2016; eddyburg, 16 maggio 2016, http://www.eddyburg.it/2016/05/la-mosca-e-lelefante.html
Giorgio Nebbia nebbia@quipo.it
Vi immaginate una repubblica con poco più di 50 mila abitanti che cita in tribunale il gigante mondiale, gli Stati Uniti ? Per trovare questa repubblica, denominata delle Isole Marshall, dovete prendere un mappamondo, guardare l’immenso Oceano Pacifico, cercare proprio a metà, fra l’Australia e le Isole Hawaii, all’altezza dell’equatore; farete fatica a riconoscere un puntino che indica una catena di isole coralline, distanti fra loro centinaia di chilometri; è questo il territorio della minuscola repubblica di cui parlo. Sarà stato perché negli anni quaranta del secolo ...
La Gazzetta del Mezzogiorno, martedì 31 maggio 2016; Eddyburg, 30 maggio 2016, http://www.eddyburg.it/2016/05/in-morte-di-una-centrale.html
Giorgio Nebbia nebbia@quipo.it
Alla maggior parte degli Italiani il nome “Montalto di Castro” dice poco; alcuni hanno notato, andando veloci lungo la linea ferroviaria Roma-Genova, questo nome sul muro di una stazione; i più curiosi, guardando fuori dal finestrino, dalla parte del mare, avranno visto in lontananza quattro grossi edifici con un grande, alto camino: una centrale elettrica, senza dubbio. Una centrale che, negli anni ottanta del secolo scorso, è stata al centro di vivaci polemiche ecologiche. A dire la verità le centrali di Montalto di Castro sono state due, ...
La Gazzetta del Mezzogiorno, martedì 24 maggio 2016
Giorgio Nebbia nebbia@quipo.it
Nei giorni scorsi la Corte d’Appello di Roma ha confermato la precedente sentenza di condanna del Ministero della Difesa italiano colpevole di non avere adeguatamente informato e protetto il caporalmaggiore Salvatore Vacca, morto di leucemia a 23 anni per essere venuto in contatto con uranio impoverito durante la campagna di Bosnia del 1998. Il metallo tossico era usato nei proiettili dalle forze NATO di cui il giovane Vacca faceva parte.
L’uranio è un metallo molto pesante (pesa un terzo più del piombo, quasi come il tungsteno), durissimo ed è piroforico: quando un ...
La Gazzetta del Mezzogiorno, martedì 27 ottobre 2015; Eddyburg, 26 ottobre 2015 http://www.eddyburg.it/2015/10/chi-nutrira-il-pianeta.html
Giorgio Nebbia nebbia@quipo.it
Alla fine dello scorso aprile, alla vigilia della solenne inaugurazione dell’EXPO 2015 di Milano, la Fondazione Luigi Micheletti di Brescia ha riunito presso il suo Museo dell’Industria e del Lavoro (MusIL), un centinaio di studiosi invitandoli a chiedersi come si presentano, in Italia e nel mondo, le “agricolture”. “Agricolture” al plurale perché sono tante le forme in cui viene praticata la più importante attività umana, quella che assicura agli oltre settemila milioni di terrestri il cibo, ma anche molte altre materie prime essenziali. Lo storico Pier Paolo ...
Nuovo Consumo, 25, (256), p. 17 (maggio 2016)
Giorgio Nebbia nebbia@quipo.it
E questa strana merce da dove salta fuori ? Le nuove tecnologie associate alla microelettronica, alle fonti rinnovabili di energia e alle automobili ibride ed elettriche, di cui si parla sempre più spesso, costringono a fare conoscenza con materiali finora sconosciuti. Particolare importanza hanno gli elementi appartenenti al gruppo dei lantanidi, che occupano le caselle fra i numeri 58 e 71 della Tabella di Mendeleev, con pesi atomici fra 140 e 175 (volte il peso atomico dell’idrogeno) divisi in Terre Rare Leggere e Terre Rare Pesanti. Il disprosio, con simbolo Dy, ...
La Gazzetta del Mezzogiorno, martedì 3 maggio 2016; Eddyburg 2 maggio 2016, http://www.eddyburg.it/2016/05/energia-per-fare-che-cosa.html
Giorgio Nebbia nebbia@quipo.it
La maggior parte dei paesi ha sottoscritto, con una grande cerimonia, gli accordi, presi a Parigi nel dicembre 2015, per rallentare il lento continuo aumento della temperatura del pianeta Terra, responsabile dei mutamenti climatici e a sua volta provocato dall’immissione nell’atmosfera di gas, detti “gas serra”, provenienti dalle attività umane. Per la maggior parte i gas serra sono costituiti dall’anidride carbonica CO2 liberata dalla combustione dei combustibili fossili, carbone, petrolio e gas naturale, che sono le fonti di energia usate in maggiore quantità nel mondo, dall’incendio delle ...
In: Margherita Venturi (a cura di), “Ciamician, profeta dell’energia solare, Atti del convegno storico-scientifico in occasione della celebrazione del 150° anniversario della nascita di Giacomo Ciamician (1857-1922), Bologna, Università, Istituto chimico G. Ciamician, 16-18 settembre 2007”, Milano, Fondazione Eni Enrico Mattei, s.d. (ma 2009), p. 51-64
Giorgio Nebbia, Università di Bari nebbia@quipo.it
L’Università come “famiglia” di studio e ricerca
Ogni studioso, in particolare ogni chimico, conduce ricerche e si occupa di qualche argomento influenzato da altri studiosi. L’analisi delle “genealogie” culturali e scientifiche aiuta a comprendere i rapporti accademici, scientifici e anche umani --- simpatie e antipatie, gelosie, ricerca di priorità di una scoperta ...
Il Blog della Società Chimica Italiana, 18 settembre 2015; https://ilblogdellasci.wordpress.com/2015/09/18/gian-burrasca-chimico/
Giorgio Nebbia nebbia@quipo.it
Sono debitore dell’idea di questo intervento alla prof. Francesca Orestano, ordinario di Letteratura inglese nell’Università di Milano e attenta studiosa di letteratura infantile http://users.unimi.it/childlit/index.html, la quale ha presentato, nell’ottobre 2014, un saggio proprio su “Gian Burrasca, piccolo chimico”, ad una giornata di studio su “Letteratura e scienza nei libri per ragazzi”, svoltasi a Milano e in corso di pubblicazione a cura di Elisa Marazzi e Pietro Redondi.
“Il giornalino di Gian Burrasca”, di Vamba, pseudonimo di Luigi Bertelli (1858-1920), pubblicato per la prima volta nel 1912, è stato un libro di ...