Archive for agosto, 2013
CNS/Ecologia Politica telematica, anno 13, n. 3/4 (55/56), agosto-dicembre 2003; Anche in: Giovanna Ricoveri (a cura di), “Capitalismo Natura Socialismo”, Milano, Jacabook, 2006, p. 173-190 http://www.ecologiapolitica.org/wordpress/web2/200302/5.%20Memoria/nebbia.pdf
Giorgio Nebbia nebbia@quipo.it
Sono passati trent'anni dall'inizio della più grande crisi economica del secondo dopoguerra, paragonabile, come effetti, alla crisi del 1929. Nel parlare comune la crisi del 1973 viene spesso indicata come la crisi petrolifera e spesso la si associa alla "guerra del Kippur", la quarta guerra arabo-israeliana che si svolse dal 6 al 26 ottobre dello stesso anno.
Come molti lettori ricorderanno --- a chi non ricorda raccomando la lettura del libro di Daniel ...
Consumi & Società, 7, (3), 35-39 (maggio-giugno 1993)
Giorgio Nebbia nebbia@quipo.it
Quella del 1973 fu la più grande crisi economica del secondo dopoguerra, paragonabile, come effetti, alla crisi del 1929. Nel parlare comune la crisi del 1973 viene spesso indicata come la crisi petrolifera e spesso la si associa alla "guerra del Kippur", la quarta guerra arabo-israeliana che si svolse ai primi di ottobre dello stesso anno. Nell'ottobre 1973 i paesi petroliferi, riuniti in un cartello denominato OPEC (organizzazione dei paesi esportatori di petrolio) decisero di sospendere per alcuni giorni l'esportazione del petrolio e di aumentare il prezzo di questa indispensabile materia ...
Marino Ruzzenenti ruzzo@libero.it www.ambientebrescia.it
Da oltre trent’anni l’emergenza ambientale si propone all’attenzione dell’opinione pubblica, con un andamento carsico, caratteristico dell’attuale sistema massmediatico, per cui ad eventi clamorosi di incidenti industriali seguono lunghi periodi di nascondimento del problema, cosicché nozioni e notizie spesso affastellate e contraddittorie vedono l’alternarsi di catastrofismo e negazionismo. L’effetto complessivo è di rendere astratta e inafferrabile una tematica che, al contrario, ci coinvolge totalmente.
La proposta sviluppata nel progetto di un Atlante storico dell’impatto sul territorio dell’industrializzazione diffusa e intensiva in Italia è di assumere il territorio come referente di grande efficacia per calare nel concreto la questione ecologica ...
La Gazzetta del Mezzogiorno, martedì 27 agosto 2013
Giorgio Nebbia nebbia@quipo.it
Forse le attuali crisi, economica e ambientale, possono essere entrambe curate da una rinascita della cultura e degli studi sul futuro. Ogni società, ogni persona pensa al futuro: le aziende si interrogano su quali merci o servizi è opportuno produrre per soddisfare futuri reali bisogni umani; i governi e le singole persone si chiedono quali effetti ambientali il comportamento proprio o collettivo avranno sulle acque e sull’aria del futuro. Le radici di una scienza del futuro vanno cercate nei moltissimi scritti del giornalista H.G.Wells (1866-1946), tutti ispirati, nella prima metà del ...
La Gazzetta del Mezzogiorno, giovedì 22 agosto 2013
Giorgio Nebbia nebbia@quipo.it
C’è una grande tristezza nello sguardo di Charles Tellier come appare nella fotografia riprodotta nel francobollo da 15 franchi emesso delle Poste francesi nell’aprile 1956 per ricordare il grande ingegnere e inventore. Tellier era nato ad Amiens nel 1828 da una famiglia benestante di industriali tessili, che era andata in rovina con la rivoluzione del 1848, quella che, dopo una lunga serie di scandali politico-finanziari, aveva fatto finire il regno di Luigi Filippo e instaurato la Repubblica. Dopo una breve esperienza di rappresentante di commercio, Charles si dedicò con passione per ...
La Gazzetta del Mezzogiorno, lunedì 19 agosto 2013
Benito Leoci, Università del Salento bleoci@yahoo.it
Chiunque ultimamente si è trovato a percorrere la statale 106, che va da Taranto a Reggio Calabria, costeggiando lo Jonio, avrà notato, specie nel tratto Crotone – Soverato, enormi cumuli di rifiuti urbani ammucchiati presso i cassonetti ubicati nei vari comuni attraversati. Per la zona di Soverato, una delle più belle della Calabria, si profila un danno di notevoli dimensioni, vista la vocazione turistica della stessa. Nel recente passato è toccato a Napoli, Foggia e Palermo, per citare le più note. Mentre si assiste ad un generale deterioramento ...
La Gazzetta del Mezzogiorno, 19 ottobre 2012
Benito Leoci, Università del Salento bleoci@yahoo.it
Il 24 agosto 2012 nel Bollettino Ufficiale della Regione Puglia è apparsa la legge regionale n. 24 avente uno strano titolo: “Rafforzamento delle pubbliche funzioni nell’organizzazione e nel governo dei Servizi pubblici locali”. Dalla lettura dell’articolato si apprende che in pratica si tratta del solo servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani, quelli prodotti nelle abitazioni, per intenderci. Circa gli altri servizi ovvero i trasporti pubblici e la fornitura di acqua potabile, si nota che il primo viene solo sfiorato e il secondo semplicemente ignorato.
D’altra parte come si ...
https://ilblogdellasci.wordpress.com/2013/08/18/la-bilancia-di-mohr-westphal/
Giorgio Nebbia nebbia@quipo.it
Ho sempre amato la bilancia di Westphal. Forse l’ho vista per la prima volta in un libro del liceo, poi l’ho ritrovata in qualche “Laboratorio” di chimica e finalmente l’ho frequentata spesso da assistente nelle esercitazioni di Merceologia, affascinante nella sua elegante cassetta di legno, imbottita. Mi affascinavano i pesi, chiamati romanticamente cavalieri, in tedesco Reitergewichte, la pinzetta per maneggiare i pesi senza sporcarli con il grasso delle dita, e tutto il funzionamento: il riferimento al principio di Archimede, che ogni volta immaginavo, e raccontavo, nella vasca da bagno, e la buona precisione, alla terza cifra decimale, che ...
La Gazzetta del Mezzogiorno, mercoledì 14 dicembre 2011
Giorgio Nebbia nebbia@quipo.it
Sono rimasto colpito ascoltando uno degli operai dei cantieri navali di Sestri Ponente, in Liguria, di quelli che sono minacciati dal licenziamento: il suo dolore non era soltanto per il mancato guadagno ma anche per la ferita al suo “orgoglio”, ha usato proprio questa parola, di operaio capace di fabbricare cose importanti, come le navi. “Orgoglio” del proprio lavoro, non soltanto condanna biblica alla fatica, non soltanto fonte di guadagno per mantenere una famiglia, ma fonte di soddisfazione, constatazione che col lavoro si fa una cosa buona e utile e bella.
Un ...
La Gazzetta del Mezzogiorno, martedì 6 agosto 2013
Giorgio Nebbia nebbia@quipo.it
Col passare dei decenni si fa sempre più pallido e formale il ricordo dell’esplosione, proprio il 6 agosto del 1945, sessantotto anni fa, della prima bomba atomica americana sulla città giapponese di Hiroshima, seguita, tre giorni dopo, da quella di una simile bomba atomica sull’altra città giapponese di Nagasaki: con duecentomila morti finiva la seconda guerra mondiale (1939-1945), e cominciava una nuova era, quella atomica, di terrore e di sospetti, eventi che hanno cambiato il mondo e che occorre non dimenticare.
L’”atomica” era il risultato dell’applicazione militare di una rivoluzionaria scoperta scientifica ...