Archive for agosto, 2012
Villaggio Globale, 8, (31), 45, 47-48, 50, 52-55 (settembre 2005)
Giorgio Nebbia nebbia@quipo.it
A proposito della fallacia del concetto di sostenibilità sarà bene ricordare che ogni bene materiale --- e il mondo, le persone, vanno avanti usando e trasformando beni materiali, si tratti di alimenti o di benzina, di metalli o di cemento, di poltrone o di carta --- viene tratto dalla natura e, dopo l’uso, non scompare, ma ritorna nella natura in forma e di qualità modificate e “peggiori” di prima, per cui ciascun ciclo merceologico lascia la natura impoverita e genera scorie solo in parte riutilizzabili. L’impossibilità di lasciare alle generazioni ...
Villaggio Globale, 3, (10), 33-41 (giugno 2000), http://www.scribd.com/doc/13775223/2000-10-Le-4-leggi-delleconomia-secondo-Nebbia
Giorgio Nebbia nebbia@quipo.it
Non date retta a chi vi dice che le cose importanti sono i soldi, che viviamo in una società virtuale e teletronica. Non potreste avere né soldi, né televisori, né Internet, né CD, ma soprattutto non potreste avere pane, hamburger, pullover e motociclette, se non esistessero le uniche cose che contano: le materie prime, i minerali, il petrolio, la lana, i concimi, il frumento, le galline e le mucche; se non esistesse un esercito di persone, fra le quali forse rientrano anche alcuni di voi lettori, o i vostri genitori, che ...
Insegnare, xx, (xx), maggio 1995
Giorgio Nebbia nebbia@quipo.it
Lo scrittore americano Lewis Mumford (1895-1990), è stato, forse più di qualsiasi altro, il vigile osservatore critico della città industriale e della violenza della tecnica nella società capitalistica.
Mumford è stato "importato" in Italia, subito dopo la Liberazione, da Adriano Olivetti, da Bruno Zevi e dagli altri intellettuali che Olivetti chiamò intorno a se e che fece viaggiare e studiare per disinquinare l'Italia dal lungo torpore imposto dal provincialismo fascista.
I libri di Mumford sono stati ben presto tradotti in italiano, in gran parte pubblicati dalle Edizioni di Comunità --- il movimento culturale e politico creato ...
Insegnare, xx, (xx), ottobre 1994
Giorgio Nebbia nebbia@quipo.it
Love Canal non è, come qualcuno potrebbe pensare, il canale dell'amore, ma il canale che un imprenditore americano, un certo William Love, fece scavare, intorno al 1890, per alimentare di acqua ed energia quella che avrebbe dovuto essere una città modello, Model City, che aveva progettato di costruire sulla riva settentrionale del fiume Niagara, a poca distanza dalle celebri cascate, usate per la produzione di energia elettrica. Anzi a Niagara Falls, nel territorio dello stato di New York, nacque la grande industria elettrochimica moderna.
Il canale non fu mai completato. Model City non fu mai costruita, il sogno del sig. Love svani'. Il canale e una parte ...
Villaggio Globale, 2, (6), 29-xx (giugno 1999)
Giorgio Nebbia nebbia@quipo.it
Il 5 novembre 1966 l’Arno straripò e invase molti quartieri di Firenze e allagò molti edifici, fra cui la Biblioteca Nazionale che è proprio in riva al fiume. Tutto il mondo assistette sbalordito, attraverso la televisione, all’estrazione, da parte di centinaia di volontari, di centinaia di migliaia di libri preziosissimi, alcuni rarissimi o unici, dalla massa di fango, nafta e fogna che li aveva impregnati e ricoperti.
Voi direte che l’alluvione di Firenze non c’entra con la luce e invece c’entra, come vedrete se avrete la pazienza di andare avanti. Liberare dal fango ...
Ambiente Società Territorio, 56, N.S.11, (5), 31-32 (settembre-ottobre 2011)
Giorgio Nebbia nebbia@quipo.it
Nell’ambito delle celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità d’Italia può essere interessante ricordare che il primo ambasciatore degli Stati Uniti, inviato nel 1861 a Torino presso il Regno d’Italia, è stato … un “geografo”, George Marsh (1801-1882). Nato nel piccolo stato del Vermont, da famiglia benestante, Marsh aveva fatto buoni studi classici e di geografia e si era distinto come intellettuale e uomo politico e dal 1849 al 1853 era stato ambasciatore in Turchia. Come ambasciatore in Italia seguì la capitale a Firenze nel 1865 e poi a Roma nel 1870 ...
Insegnare luglio-settembre 1999
Giorgio Nebbia nebbia@quipo.it
In questo mondo in cui sembra che l’unica cosa che conta sia il denaro, sia la ricchezza monetaria, misurata al livello dei governi e degli stati, dal prodotto interno lordo, confidenzialmente chiamato PIL --- vorrei presentare una visione alternativa dell’economia e mettere in evidenza che le uniche cose che contano sono invece i beni materiali, i minerali, i metalli, le pietre, i combustibili, gli alimenti e gli innumerevoli oggetti che ci circondano e che continuamente usiamo.
Le informazioni economiche e statistiche ci tengono continuamente al correte se il PIL --- quello italiano ammonta attualmente, in questa fine del ...
Villaggio Globale, 16, (59), settembre 2012 http://www.vglobale.it/index.php?option=com_content&view=article&id=14618%3Amerci-sintetiche-e-merci-naturali&catid=1172%3Afra-sporco-e-pulito&Itemid=118&lang=it
Giorgio Nebbia nebbia@quipo.it
L’acciaieria ILVA di Taranto è sporca; la lattina di conserva di pomodoro è pulita fino a quando sta nel negozio; la lattina di pomodoro vuota è sporca. La pasta alimentare che si trova nel negozio è pulita; gli escrementi in cui va a finire dopo il pranzo sono sporchi. L’esercizio si potrebbe ripetere infinite volte perché tutta la vita umana consiste nella transizione da cose pulite offerte dalla natura, a processi tecnici sporchi, a merci pulite, a rifiuti sporchi --- che talvolta possono riscattarsi con processi tecnici sporchi che producono merci riciclate ...
Insegnare, xx, (xx), xxx-xxx (xxxxx 19xx)
Giorgio Nebbia nebbia@quipo.it
Come scrisse Shakespeare, "il passato è prologo", e nel caso dell'ecologia la massima vale davvero. Se si vogliono risolvere i problemi del futuro --- l'uso razionale delle risorse naturali scarse, la difesa dai parassiti, eccetera --- bisogna guardarsi indietro: le attuali sempre più raffinate analisi sui rapporti fra esseri viventi e ambiente inanimato circostante e fra gli esseri viventi di differenti specie sono perfezionamenti ed elaborazioni di alcuni "principi" descritti dai protagonisti dell'"età dell'oro" dell'ecologia.
Poche parole sono state soggette a confusione come "ecologia". Per alcuni si tratta di una seria disciplina scientifica sperimentale, ...
Nuovo Consumo, xx, (xx), p. (xxxx 1998)
Giorgio Nebbia nebbia@quipo.it
Non sto parlando “della” radio, ma “del radio” un elemento chimico e una merce che ha avuto un ruolo fondamentale nella storia dell’umanità. Ne parlo perché cadono quest’anno cento anni esatti da quando una giovane donna polacca di 31 anni, Maria Sklodowska, sposata col fisico francese Pierre Curie, ha scoperto che un minerale di uranio conteneva due nuovi elementi chimici fino allora sconosciuti, il polonio e il radio.
A Parigi Marie Curie stava svolgendo la sua tesi di laurea in chimica su uno strano fenomeno: due anni prima il fisico Henri Becquerel aveva ...