Noi pensiamo che
l’immenso lavoro di studioso, ricercatore e divulgatore, sviluppato da Giorgio
Nebbia (1926-2019) lungo i decenni e sino alla sua recente scomparsa,
rappresenti un lascito imprescindibile per affrontare i principali e impellenti
problemi che abbiamo di fronte, in primo luogo in campo ambientale, ma anche su
molti altri versanti delle società contemporanee.
In ragione di
ciò, partendo dall’amplissima base costituita dal fondo «Giorgio e Gabriella Nebbia»,
custodito dalla Fondazione Luigi Micheletti di Brescia – oltre 450.000 carte
d’archivio di cui 250.000 inventariate, 5.000 volumi, moltissime riviste –
riteniamo che sia giusto operare tempestivamente in modo che tutte le carte, la
documentazione, gli strumenti di lavoro di Giorgio, compresi libri e riviste,
presenti presso la sua abitazione romana, siano riuniti al fondo già esistente,
secondo la sua volontà e l’esplicito consenso degli eredi. Oltre a ciò
riteniamo auspicabile che pervengano lettere e documenti, anche non in
originale, posseduti dai moltissimi suoi interlocutori italiani e stranieri, a
cui ci rivolgiamo per avere una segnalazione e l’adesione al progetto di
potenziamento del fondo «Giorgio e Gabriella Nebbia.
Altrettanto importante è che il lavoro di inventariazione e digitalizzazione
sulla documentazione disponibile, o che lo sarà a breve, possa proseguire e
essere ulteriormente incrementato, utilizzando al meglio, secondo la lezione
pragmatica di Giorgio, le potenzialità della «rete».
Ciò significa per
noi mettere a disposizione, in modo organizzato e accessibile, tanto il
materiale già custodito dalla Fondazione quanto quello che verrà acquisito,
grazie alle adesioni che riceveremo.
Per esperienza, e
in base ad una valutazione realistica della situazione della Fondazione,
riteniamo che per fare tutto ciò, almeno nella prima e decisiva fase, sarà
necessario che le persone che gli sono state vicine o ne hanno apprezzato
attività e impegno, nei campi molteplici in cui ha riversato le sue energie,
sostengano attivamente la proposta che formuliamo, versando quanto nelle loro
possibilità e aiutandoci a diffondere il presente appello.
*** Alberto Berton (alberto@bioeco.net)
Marinella Correggia (mari.liberazioni@yahoo.it) Enzo Ferrara (enzoferrara@serenoregis.org)
Luigi Piccioni (l.piccioni@unical.it) Pier Paolo Poggio (poggiorav@libero.it)
Giovanna Ricoveri (giovannaricoveri@gmail.com) Marino Ruzzenenti
(ruzzo@libero.it)
Per donazioni:
Banca: Unicredit-Agenzia: Filiale di Brescia Centro.
Iban: IT 10 L
02008 11200 000100331647
Causale Bonifico:
donazione per attività istituzionali.
Le erogazioni
alla Fondazione Micheletti, finalizzate allo svolgimento dei compiti
istituzionali e per la realizzazione di programmi nel settore dei beni
culturali, sono oneri deducibili dal reddito ai fini Irpef ai sensi dell’art.
15 del D.P.R. 22.12.86, n.917.
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