In questo numero di "altronovecento" ricostruiamo un importante passaggio
storico e proviamo a metterlo in prospettiva. Tale passaggio, del quale
ricorre quest'anno il cinquantesimo anniversario, è quello costituito
dagli eventi dell'anno 1970.
Fu in quell'anno infatti che precipitarono contemporaneamente un gran
numero di tensioni e di aspettative sulla questione ambientale maturate
negli anni precedenti e l'ecologia intesa nel suo significato politico
guadagnò improvvisamente la scena planetaria. A gran parte
dell'opinione pubblica, ma anche a molti osservatori più attenti,
parve che si stesse verificando una svolta, che si aprisse una nuova epoca,
che stessero nascendo una coscienza e un movimento nuovi.
Non era propriamente così - molti sapevano bene che le preoccupazioni
e le battaglie per l'ambiente avevano una storia ormai secolare - ma il
salto percettivo fu tale che per molto tempo il 1970 è rimasto
sinonimo di una nascita, o di una rinascita. Giorgio Nebbia scrisse
più volte del 1970 e degli anni immediatamente successivi come di una
"primavera dell'ecologia", una breve e promettente stagione chiusasi almeno
in parte con lo shock petrolifero del 1973.
Del 1970 abbiamo cercato anzitutto di ricostruire i tratti fondamentali sia
a livello globale ch...