La gravissima e inedita crisi sanitaria
entro la quale questo numero è nato e che ha colpito in modo
particolarmente drammatico Brescia e il Bresciano, culla della
Fondazione Micheletti e di “altronovecento”, è un’ulteriore
dimostrazione — se ce ne fosse stato bisogno — del rapporto
patologico tra società e ambiente e dei profondi guasti indotti dal
neoliberismo, inteso sia come indirizzo di politica economica sia
come progetto sociale. In questo contesto la ricerca e la discussione
che “altronovecento” ha cercato di stimolare sin dall’inizio
appaiono più necessarie che mai.
Proprio in un frangente del genere è
apparso importante uscire con un nuovo numero della rivista. Pier
Paolo Poggio, momentaneamente in difficoltà per ragioni personali,
ha chiesto ad alcuni più stretti collaboratori della redazione
coordinati da Luigi Piccioni di seguire la preparazione di questo
numero di “altronovecento”. Quindi si è stabilito anzitutto di
proseguire sulla scia tracciata dallo stesso Pier Paolo e da Giorgio
Nebbia nel 1999, quando decisero di fondare la rivista.
“altronovecento” rimane quindi anzitutto una rivista di
intervento politico che ospita contributi rigorosi e di qualità e
che si ripropone di esplorare i nessi tra...